sabato 7 gennaio 2017

L'infertilità femminile. Un problema crescente

Sono ormai numerosissime le sostanze chimiche che, potendo interagire con i naturali flussi ormonali, possono ostacolare in misura sensibile la fecondazione ed il concepimento. Al giorno d'oggi siamo esposti ad un ampio ventaglio di sostanze sia in ambito domestico, che sul luogo di lavoro o all'aperto!



L'incapacità a restare incinta è incapacità a procreare, ovvero, a generare discendenza. E non possiamo parlare di questo discorso come se le cause dell'infertilità femminile fossero circoscritte esclusivamente all'apparato riproduttivo della donna.


La sterilità è spesso provocata da una combinazione di fattori che vanno ben oltre l'utero, le ovaie e le tube di Falloppio. Sostanze chimiche, stress, superlavoro, un alimentazione per niente equilibrata ed in generale uno stile di vita poco hanno fatto sì che negli USA le donne sterili siano arrivate a superare i  6 milioni.


Ma saranno davvero sterili? In realtà si dice sterili quando la donna, l'uomo o la coppia sono incapaci di procreare con qualunque tipo di trattamento chirurgico o farmacologico conosciuto fino al momento.

La parola sterile suona come una condanna dalla quale non esiste via di fuga quando invece esiste sempre la possibilità di recuperare le proprie naturali funzioni riproduttive adottando abitudini in completa armonia con le leggi della natura.

Accrescere la fertilità nella donna che desidera restare incinta è possibile e sono veramente molte le soluzioni naturali atte allo scopo. Da un punto di vista puramente meccanico, i fattori che contribuiscono all'incapacità della donna di concepire sono il mal funzionamento dell'apparato riproduttivo o l'incapacità di far letteralmente scivolare un ovulo sano nella tuba di Falloppio, l'endometriosi (causa molto comune), infezioni, o condotti delle tube di Falloppio ostruite.

fecondazione

Pare che la donna sia al massimo della fertilità all'età di 23 anni, dopodiché la sua fertilità diminuisce progressivamente, e dopo i 35 anni la quantità e la qualità degli ovociti diminuisce in modo estremamente rapido.

Tuttavia questo processo non avviene in misura uguale in tutte le donne. Quelle che sanno come prendersi cura del proprio organismo in modo olistico (prendendo in considerazione la propria alimentazione, la propria forma fisica e la propria salute emozionale) riescono a mantenere in forma il proprio apparato riproduttivo fino ad un'età superiore alla media.

Con un approccio di tipo olistico è anche possibile restare incinta in molti casi in cui l'infertilità non è direttamente legata all'avanzare dell'età come l'ostruzione delle tube, la sindrome dell'ovaio policistico.

Per sapere tutto quello che la medicina naturale ed olistica può fare nel tuo caso personale, ti consiglio l'ebook Gravidanza Miracolosa (versione italiana di Pregnancy Miracle) scritto da Lisa Olson.

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Infertilità legata a fattori ormonali


In fin dei conti, ogni donna sa che sono i suoi ormoni dominare il suo corpo. Ciò è particolarmente vero nel momento in cui parliamo di concepimento e gravidanza. Senza la giusta quantità di ormoni specifici rilasciati in determinati periodi del mese, non hai nessuna possibilità di concepire un bambino, figuriamoci di portare a termine una gravidanza. E gli ormoni necessari per raggiungere e mantenere una gravidanza sono molteplici.

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